Quando Totti e Cassano giocavano insieme, Fantantonio aveva un'ammirazione smisurata per l'ottavo Re di Roma. Lo voleva imitare in tutto. Poi i due litigarono e per qualche anno non si son parlati più.
Cassano ha continuato a covare un invidia incredibile per Francesco e solo qualche giorno fa è riuscito a emularlo nella celebre cucchiaiata.
Torniamo indietro a giovedì 29 giugno 2000. Si giocano gli Europei di Belgio e Olanda. La semifinale Italia-Olanda finisce ai rigori. I giocatori azzurri sono seduti nel dischetto di centrocampo che aspettano il loro turno. Da questo punto in poi non si sa se il racconto sia vero o se ormai sconfini nella leggenda. Si narra comunque il seguente dialogo a tre.
Di Biagio si rivolge a Totti: "A Francé, io c'ho na paura"
Totti: "Eh, a chi lo dici, ma hai visto quant'è grosso quello (riferendosi a Van der Sar)?"
Di Biagio: "Ah, così m'incoraggi?"
Totti: "Nun te preoccupà, mo je faccio er cucchiaio"
Maldini: "Ma che sei pazzo? siamo a una semifinale degli europei!"
Totti: "Se, se, je faccio er cucchiaio!"
Questa è invece la conversazione avuta tra Cassano, Garrone e Perotti qualche giorno fa.
Perotti: "Antonio non mangiare il dolce con le mani... "
Cassano: "io mangio come mi pare"
Garrone: "per favore Tonino... fai il bravo"
Cassano: "zitto tu sfigato!"
Perotti: "Antonio capperi, sembri uno zotico."
Cassano: "non ho il cucchiao!"
Garrone: "adesso te lo faccio portare..."
Cassano: "cameriere portalo pure per Perotti... anzi faglielo scegliere che tanto... quest'anno gli tocca..."
Perotti: "Non avrei dovuto scambiarti con Pato."
Cassano: "A Perotti ti ho già fregato una volta ricordi? Altro che Totti, mo' te 'o faccio io er cucchiaio a te!"